L'importanza dello smaltimento dell'amianto
Oggi l'amianto è tristemente noto anche per il numero di morti di cancro e asbestosi che ha causato negli anni: infatti le polveri di questo materiale, se inalate, non riescono ad esser smaltite dall'organismo, fino a causare un intasamento delle vie corporee. Per questo l'utilizzo del materiare è stato proibito dalla legge 257/1992, e da allora è iniziata una lenta dismessa degli impianti esistenti.. Ecco quindi i passaggi burocratici da seguire per un corretto smaltimento di amianto.
Procedura per lo smaltimento amianto
Per smaltire l'amianto, occorrono pochi passaggi che però garantiscono una sicurezza maggiore all'uomo e all'ambiente. Innanzitutto va stimata l'entità del materiale e i rischi, e quindi va presentato un piano di lavoro alla ASL competente dove si evincano anche i dati dell'immobile o dell'area da bonificare. Il passaggio successivo è rivolgersi al Comune per la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Quindi una volta terminata la rimozione, l'operazione di smaltimento amianto conclude nell'apposita discarica.